SULLE STRADE DELLA COPPA LIBURNA TORNA LA GRANDE STORIA DELLE CORSE SU STRADA
08-03-2024 19:00 - Edizioni precedenti
La Scuderia Falesia e ACI Livorno hanno nuovamente disegnato un percorso che riporta agli anni d'oro della competizione nata e cresciuta in terra labronica.
Le sfide cronometrate, a strada chiusa, saranno sulle “piesse” che ne contribuirono a far nascere il mito:
13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali.
Base quest'anno a Castagneto Carducci, sulla Costa degli Etruschi, luogo di grande attrazione turistica.
Iscrizioni prorogate fino a domenica 17 marzo.
Castagneto Carducci (Livorno), 08 marzo 2024 - Nome iconico, “Coppa Liburna”, strade iconiche con alcune novità d'effetto. Ecco l'essenza della terza edizione della seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità (CIRAR), la COPPA LIBURNA, in programma per il 22 e 23 marzo e organizzata dalla Scuderia Falesia in collaborazione con l'Automobile Club Livorno.
Valida anche per il North Center HRR Slam, la gara ha le iscrizioni in dirittura di arrivo previste, in proroga federale, fino a domenica 17 marzo.
Dopo 57 anni dalla prima edizione si riafferma, con una sfida di “regolarità a media” per auto storiche, una dei nomi “da corsa” più iconici d'Italia, tornando a proporre nuovamente le stesse prove speciali di un tempo, quelle degli anni d'oro anni settanta/ottanta. Un grande ritorno, operato due anni fa, quello di un nome che richiama a momenti di grande storia sportiva, un appuntamento che anche quest'anno non mancherà di soddisfare i palati più fini.
L'iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra, con la collaborazione dell'ACI Livorno, proprietaria del “marchio” Coppa Liburna, punta di nuovo a offrire agli appassionati di auto storiche un evento che possa soddisfare la voglia di sport ma anche di conoscere i luoghi della costa livornese, quella che guarda a sud, intrigante mèta turistica apprezzata anche all'estero.
NOVITA' SULLA LOGISTICA E SU PERCORSO
Gara quest'anno in un solo giorno, novità decisamente importante e vi sono cambiamenti pure sulla logistica, con la partenza e l'arrivo che saranno quest'anno a Castagneto Carducci, in Piazza del Popolo, sede anche del quartier generale, mentre sotto l'aspetto del percorso sono 161,430 i chilometri cronometrati che attendono i concorrenti, con 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. Tra le novità di questa terza edizione, che tornerà come innanzi a in luoghi “di culto” dei rallies anni '70 e '80, delle “Liburna” che hanno fatto leggenda, vi è pure quella della prova che verrà svolta nel centro storico di Piombino, una primizia assoluta, poi la prova di Castagneto Carducci sarà nuova per metà, la “Volpaiola” sarà tutta nuova, pure la “Riparbella”, che un tempo era propria del mondiale di Sanremo, è ora asfaltata e sarà anch'essa una novità.
NOME ICONICO, PROVE ICONICHE
Eccole, descritte da Mauro Parra stesso, le prove che i concorrenti si troveranno ad affrontare, certamente ammaliati dagli scorci di paesaggio che avranno modo di ammirare dalla Costa degli Etruschi alle colline dell'entroterra pisano.
P.M. n° 1 “VOLPAIOLA” - km. 6,700
“Le Volpaiole”, cambia nome e cambia percorso quella che fino alla precedente edizione si chiamava “Volpaiola”. Si parte dove la prova terminava, scendendo così a valle in direzione Cafaggio. Un tratto veloce con cinque tornanti a rompere il ritmo, che metteranno in difficoltà il concorrente a mantenere la media imposta. Passato il bivio per il Cafaggio, la prova sale verso via delle Piagge e, poche centinaia di metri dopo, arriva il tratto tutto nuovo e in gran parte sterrato, via delle Volpaiole appunto. Terra buona che poco prima della fine presenta un bel dosso che, ai tempi della Liburna del campionato italiano rally, veniva chiamato il salto “del carrarmato”, perché pare che durante il secondo conflitto mondiale uno di questi mezzi ci rimase sulla pancia. Si torna sull'asfalto e la prova termina a pochi chilometri dall'abitato di Suvereto.
P.M. n° 2-12 “SASSETTA” - km. 12,290
Conosciuta come l'università della curva, sarà fra le prove che faranno la classifica. Riproposta nel suo classico tratto, da Suvereto a Sassetta, i concorrenti dovranno affrontare gli oltre 12 chilometri di prova su questa strada che presenta una curva dietro l'altra, i rettilinei praticamente non esistono. Fabrizio Tabaton, celebrato Campione di rally ebbe a definirla “l'Università della curva”.
P.M. n° 3-13 “CASTAGNETO” - km. 7,440
Le scorse edizioni portava il nome di “Castello di Segalari”, in questa edizione cambia una parte di percorso e di conseguenza cambia il nome in “Castagneto”. Partenza dal bivio di Sassetta per Monteverdi e fino all'altezza del cimitero il percorso rimane lo stesso, una bella discesa con ampie curve in mezzo alla vegetazione, che si interrompono con un secco tornante che “butta” le auto in una stradina che corre nel bosco e fiancheggia un vecchio mulino con una suggestiva cascatella. Poi ancora un'inversione, molto secca e subito dopo le auto attraverseranno un piccolo guado che dà inizio ad un breve tratto sterrato, che terminerà sulla strada di Segalari. A questo punto i concorrenti affronteranno l'ultimo chilometro per finire la prova poco più avanti del cimitero di Castagneto.
P.M. n° 4-8 “VAIOLO-TRAVERSA LIVORNESE” - km. 17,750
Nella gara livornese erano due prove speciali divise dall'abitato di Castelnuovo della Misericordia, ma nella gara odierna sono unite e raggiungere quasi 18 chilometri di lunghezza, regalando così ai concorrenti un tratto asfaltato molto guidato, che parte davanti al mare di Chioma per terminare a Gabbro, dopo aver attraversato i paesi collinari di Nibbiaia e Castelnuovo in mezzo al verde e paesaggi mozzafiato sull'Arcipelago Toscano.
P.M. n° 5-9 “MONTEVASO” - km. 24,860
Con i suoi 25 chilometri è la Prova a Media più lunga della gara. Partenza dal bivio Santa Luce-Pastina con destinazione Chianni, dopo aver attraversato gli abitati di Pastina, Pomaia e Castellina Marittima.
La prova è molto guidata per tutto il suo percorso, salite e discese fra ponticini e muretti terranno sotto pressione i concorrenti che saranno messi a dura prova da questo tratto che si corre nella provincia di Pisa.
P.M. n° 6-10 “RIPARBELLA” – km. 6,660
Riparbella è la novità di quest'anno, prova resa famosa dal “Sanremo” quando la gara valida per il campionato del mondo sconfinava in Toscana per affrontare le strade sterrate.
La prova è oggi asfaltata, parte dalla SP 14 sulla Strada Chiannerina che porta all'abitato di Riparbella. Molto stretta con continue compressioni fino allo “scollinamento”, circa a metà prova, si corre tutta in mezzo al bosco e ad un parco eolico che rende il tutto veramente suggestivo. Per i regolaristi potrebbe essere una delle prove a media che farà la classifica.
P.M. n° 7 “CASTELLACCIO - km. 3,830
E' la prova più prossima alla città di Livorno. Quando si dice “Castellaccio” la memoria va subito i tempi “eroici” della Coppa Liburna e questa breve sfida con il cronometro parte proprio poco dopo l'abitato per tuffarsi nella lunga discesa che termina al Romito, quindi portando i concorrenti alla celebre “Curva Nuvolari”, dove sorge un cippo intitolato all'indimenticato pilota mantovano. Su questa strada si correva la celebre Coppa Ciano, disputata da 1927 al 1939, gara che Tazio vinse ben cinque volte, meritandosi la titolazione di una curva. Nell'ultimo tratto il panorama con vista sulle isole dell'Arcipelago Toscano ripagherà i concorrenti per essere arrivati fino a qui.
P.M. n° 11 “CITTÀ DI PIOMBINO” km. 1,77
Questa la vera novità di questa terza Coppa Liburna. Una prova corta, ma altamente suggestiva, corsa nel centro storico della città che fu capitale del Principato. Si parte dal Museo di Cittadella, per tuffarsi nel nelle stradine che portano al pittoresco porticciolo della Marina, si sale poi fino in piazza Bovio, famosa per la sua estensione in mezzo al mare, si percorre tutto il viale che dall'alto domina l'Arcipelago Toscano e giù di nuovo nella parte della città che si dirige verso il porto. La fine è sul poggio del quartiere Tolla, da dove si domina la città.
SI AVVIA IL 22 MARZO
L'evento avvierà venerdì 22 marzo con le operazioni di verifica sportiva e tecnica, previste dalle ore 14,00 alle 19,30 ed insieme verrà anche distribuito il road book del percorso. La sfida con il cronometro sarà invece nell'intera giornata di sabato 23 marzo con partenza dalle 8,45 e arrivo alle 20,55.
Il successo assoluto dell'edizione 2023 agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova completarono l'intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si piazzarono Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori. Terzo assoluto fu il vincitore della prima edizione nel 2022, Marco Gandino, in coppia con Merenda, su una Fiat Ritmo 130 Abarth, con 373 penalità.
FOTO AMICORALLY
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli
www.mgtcomunicazione.com
bugelli@email.it
Fonte: Ufficio Stampa
Le sfide cronometrate, a strada chiusa, saranno sulle “piesse” che ne contribuirono a far nascere il mito:
13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali.
Base quest'anno a Castagneto Carducci, sulla Costa degli Etruschi, luogo di grande attrazione turistica.
Iscrizioni prorogate fino a domenica 17 marzo.
Castagneto Carducci (Livorno), 08 marzo 2024 - Nome iconico, “Coppa Liburna”, strade iconiche con alcune novità d'effetto. Ecco l'essenza della terza edizione della seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità (CIRAR), la COPPA LIBURNA, in programma per il 22 e 23 marzo e organizzata dalla Scuderia Falesia in collaborazione con l'Automobile Club Livorno.
Valida anche per il North Center HRR Slam, la gara ha le iscrizioni in dirittura di arrivo previste, in proroga federale, fino a domenica 17 marzo.
Dopo 57 anni dalla prima edizione si riafferma, con una sfida di “regolarità a media” per auto storiche, una dei nomi “da corsa” più iconici d'Italia, tornando a proporre nuovamente le stesse prove speciali di un tempo, quelle degli anni d'oro anni settanta/ottanta. Un grande ritorno, operato due anni fa, quello di un nome che richiama a momenti di grande storia sportiva, un appuntamento che anche quest'anno non mancherà di soddisfare i palati più fini.
L'iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra, con la collaborazione dell'ACI Livorno, proprietaria del “marchio” Coppa Liburna, punta di nuovo a offrire agli appassionati di auto storiche un evento che possa soddisfare la voglia di sport ma anche di conoscere i luoghi della costa livornese, quella che guarda a sud, intrigante mèta turistica apprezzata anche all'estero.
NOVITA' SULLA LOGISTICA E SU PERCORSO
Gara quest'anno in un solo giorno, novità decisamente importante e vi sono cambiamenti pure sulla logistica, con la partenza e l'arrivo che saranno quest'anno a Castagneto Carducci, in Piazza del Popolo, sede anche del quartier generale, mentre sotto l'aspetto del percorso sono 161,430 i chilometri cronometrati che attendono i concorrenti, con 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. Tra le novità di questa terza edizione, che tornerà come innanzi a in luoghi “di culto” dei rallies anni '70 e '80, delle “Liburna” che hanno fatto leggenda, vi è pure quella della prova che verrà svolta nel centro storico di Piombino, una primizia assoluta, poi la prova di Castagneto Carducci sarà nuova per metà, la “Volpaiola” sarà tutta nuova, pure la “Riparbella”, che un tempo era propria del mondiale di Sanremo, è ora asfaltata e sarà anch'essa una novità.
NOME ICONICO, PROVE ICONICHE
Eccole, descritte da Mauro Parra stesso, le prove che i concorrenti si troveranno ad affrontare, certamente ammaliati dagli scorci di paesaggio che avranno modo di ammirare dalla Costa degli Etruschi alle colline dell'entroterra pisano.
P.M. n° 1 “VOLPAIOLA” - km. 6,700
“Le Volpaiole”, cambia nome e cambia percorso quella che fino alla precedente edizione si chiamava “Volpaiola”. Si parte dove la prova terminava, scendendo così a valle in direzione Cafaggio. Un tratto veloce con cinque tornanti a rompere il ritmo, che metteranno in difficoltà il concorrente a mantenere la media imposta. Passato il bivio per il Cafaggio, la prova sale verso via delle Piagge e, poche centinaia di metri dopo, arriva il tratto tutto nuovo e in gran parte sterrato, via delle Volpaiole appunto. Terra buona che poco prima della fine presenta un bel dosso che, ai tempi della Liburna del campionato italiano rally, veniva chiamato il salto “del carrarmato”, perché pare che durante il secondo conflitto mondiale uno di questi mezzi ci rimase sulla pancia. Si torna sull'asfalto e la prova termina a pochi chilometri dall'abitato di Suvereto.
P.M. n° 2-12 “SASSETTA” - km. 12,290
Conosciuta come l'università della curva, sarà fra le prove che faranno la classifica. Riproposta nel suo classico tratto, da Suvereto a Sassetta, i concorrenti dovranno affrontare gli oltre 12 chilometri di prova su questa strada che presenta una curva dietro l'altra, i rettilinei praticamente non esistono. Fabrizio Tabaton, celebrato Campione di rally ebbe a definirla “l'Università della curva”.
P.M. n° 3-13 “CASTAGNETO” - km. 7,440
Le scorse edizioni portava il nome di “Castello di Segalari”, in questa edizione cambia una parte di percorso e di conseguenza cambia il nome in “Castagneto”. Partenza dal bivio di Sassetta per Monteverdi e fino all'altezza del cimitero il percorso rimane lo stesso, una bella discesa con ampie curve in mezzo alla vegetazione, che si interrompono con un secco tornante che “butta” le auto in una stradina che corre nel bosco e fiancheggia un vecchio mulino con una suggestiva cascatella. Poi ancora un'inversione, molto secca e subito dopo le auto attraverseranno un piccolo guado che dà inizio ad un breve tratto sterrato, che terminerà sulla strada di Segalari. A questo punto i concorrenti affronteranno l'ultimo chilometro per finire la prova poco più avanti del cimitero di Castagneto.
P.M. n° 4-8 “VAIOLO-TRAVERSA LIVORNESE” - km. 17,750
Nella gara livornese erano due prove speciali divise dall'abitato di Castelnuovo della Misericordia, ma nella gara odierna sono unite e raggiungere quasi 18 chilometri di lunghezza, regalando così ai concorrenti un tratto asfaltato molto guidato, che parte davanti al mare di Chioma per terminare a Gabbro, dopo aver attraversato i paesi collinari di Nibbiaia e Castelnuovo in mezzo al verde e paesaggi mozzafiato sull'Arcipelago Toscano.
P.M. n° 5-9 “MONTEVASO” - km. 24,860
Con i suoi 25 chilometri è la Prova a Media più lunga della gara. Partenza dal bivio Santa Luce-Pastina con destinazione Chianni, dopo aver attraversato gli abitati di Pastina, Pomaia e Castellina Marittima.
La prova è molto guidata per tutto il suo percorso, salite e discese fra ponticini e muretti terranno sotto pressione i concorrenti che saranno messi a dura prova da questo tratto che si corre nella provincia di Pisa.
P.M. n° 6-10 “RIPARBELLA” – km. 6,660
Riparbella è la novità di quest'anno, prova resa famosa dal “Sanremo” quando la gara valida per il campionato del mondo sconfinava in Toscana per affrontare le strade sterrate.
La prova è oggi asfaltata, parte dalla SP 14 sulla Strada Chiannerina che porta all'abitato di Riparbella. Molto stretta con continue compressioni fino allo “scollinamento”, circa a metà prova, si corre tutta in mezzo al bosco e ad un parco eolico che rende il tutto veramente suggestivo. Per i regolaristi potrebbe essere una delle prove a media che farà la classifica.
P.M. n° 7 “CASTELLACCIO - km. 3,830
E' la prova più prossima alla città di Livorno. Quando si dice “Castellaccio” la memoria va subito i tempi “eroici” della Coppa Liburna e questa breve sfida con il cronometro parte proprio poco dopo l'abitato per tuffarsi nella lunga discesa che termina al Romito, quindi portando i concorrenti alla celebre “Curva Nuvolari”, dove sorge un cippo intitolato all'indimenticato pilota mantovano. Su questa strada si correva la celebre Coppa Ciano, disputata da 1927 al 1939, gara che Tazio vinse ben cinque volte, meritandosi la titolazione di una curva. Nell'ultimo tratto il panorama con vista sulle isole dell'Arcipelago Toscano ripagherà i concorrenti per essere arrivati fino a qui.
P.M. n° 11 “CITTÀ DI PIOMBINO” km. 1,77
Questa la vera novità di questa terza Coppa Liburna. Una prova corta, ma altamente suggestiva, corsa nel centro storico della città che fu capitale del Principato. Si parte dal Museo di Cittadella, per tuffarsi nel nelle stradine che portano al pittoresco porticciolo della Marina, si sale poi fino in piazza Bovio, famosa per la sua estensione in mezzo al mare, si percorre tutto il viale che dall'alto domina l'Arcipelago Toscano e giù di nuovo nella parte della città che si dirige verso il porto. La fine è sul poggio del quartiere Tolla, da dove si domina la città.
SI AVVIA IL 22 MARZO
L'evento avvierà venerdì 22 marzo con le operazioni di verifica sportiva e tecnica, previste dalle ore 14,00 alle 19,30 ed insieme verrà anche distribuito il road book del percorso. La sfida con il cronometro sarà invece nell'intera giornata di sabato 23 marzo con partenza dalle 8,45 e arrivo alle 20,55.
Il successo assoluto dell'edizione 2023 agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova completarono l'intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si piazzarono Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori. Terzo assoluto fu il vincitore della prima edizione nel 2022, Marco Gandino, in coppia con Merenda, su una Fiat Ritmo 130 Abarth, con 373 penalità.
FOTO AMICORALLY
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli
www.mgtcomunicazione.com
bugelli@email.it
Fonte: Ufficio Stampa